L' agonia della mattina .
Il momento della solitudine ancor più estrema, se possibile, della notte.
Di una lontananza che non perdona, perchè il risveglio ne segna la conclamazione.
Allora occorre l' alzarsi.
Sbrigare di fretta le faccende di un'igiene frettolosa.
E separarsi .
Prima che i contorni implacabili del quotidiano, delineino più nettamente
la distanza .